LAMENTELE ONLINE - SOLO IL 2% SORPRENDONO IL CLIENTE (parte 1 di 4)

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Autore: 

Andrea Payaro

Note sull'Autore: 

Payaro Eng. Andrea
Ph.D. Business Management
Certified by European Logistics Association - ELA
Member of board SCM Academy
www.payaro.it

LAMENTELE ONLINE - SOLO IL 2% SORPRENDONO IL CLIENTE(parte 1 di 4)

di Andrea Payaro

Lo studio realizzato è stato presentato al International Congress of Contemporary Marketing Issues presso la Business School Università di Kingston a Londra nello scorso Luglio.

Andrea Payaro, Anna Rita Papa

Amministratori P&P Consulting & Service s.r.l.

 

I numeri del commercio elettronico mettono in evidenza una crescente adozione del canale Internet per realizzare gli acquisti. Nel 2014 l'eCommerce B2C in Italia ha continuato a crescere con le vendite da siti italiani che hanno fatto registrare un aumento pari a circa 2 miliardi di euro. Secondo le ultime stime di Ecommerce Foundation, in tutto il mondo le vendite complessive di beni e servizi online si attesteranno sui 2.100 miliardi di dollari a fine 2015 (erano 1.840 miliardi a fine 2014), ovvero il 5% sul totale complessivo delle vendite retail. Interessante sottolineare che sono in media il 75% gli utenti che nel mondo accedono al web tramite dispositivi mobili. Analizzando la sola Europa le previsioni per il 2015 si attestano a 470 miliardi di Euro. Sul fatturato complessivo di beni e servizi acquistati tramite eCommerce la maggioranza del 54% spetta ai beni rispetto al 46% dei servizi. In Europa la popolazione di e-shopper supera i 230 milioni di individui e sono circa 2,5 milioni i posti di lavoro che direttamente o indirettamente l'eCommerce sta generando nel Vecchio Continente. Nel corso del 2014 i tre Paesi europei al top della classifica delle vendite online sono: UK con 122 miliardi di euro, Germania con 70 miliardi, Francia con 56,8. Tra i prodotti più venduti, l'informatica fa registrare l'incremento più elevato (+26%), seguita a ruota dall'Abbigliamento, che registra un +23%, e dall'Editoria e dal Grocery, che aumentano del 21%.

Secondo una recente ricerca presentata al 9° Consumer & Retail Summit il consumatore dei nostri tempi prima di fare acquisti in store cerca informazioni online (il 40% delle persone. Una tendenza che è particolarmente marcata nel fashion (dove il fenomeno riguarda il 45% del campione) e nella tecnologia (60%). Prima di fare acquisti online, il 24% degli intervistati fa un giro in negozio per vedere, toccare, provare. Anche qui il fenomeno riguarda soprattutto i multimedia (dove la percentuale sale al 36%) e la moda. I consumatori 'digitali' vivono connessi, amano fare acquisti on line, condividono sui social le informazioni relative a marche, doni o servizi e rappresentano il 28% del campione.

Segue...