EXPORT BUSINESS PLAN - SCHEDA 1

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SCHEDA 1/5

 

COME E PERCHÈ FARE UN BUSINESS PLAN PER VENDERE ALL'ESTERO

 

Ogni proprietà aziendale o qualsiasi manager che dirige un’attività ha molte responsabilità: alcune sono immediate e riguardano scadenze a breve termine e per queste esiste, molte volte, un’agenda per gli impegni di oggi, domani e la prossima settimana.

Tuttavia, una buona gestione riguarda anche il prendere in considerazione un’attività a lungo e medio termine e questo include un progetto per un futuro sviluppo e crescita del proprio business.

Non è conveniente pianificare solamente un’attività a breve termine, poiché si è in affari per una redditività anche a lungo termine. Sfortunatamente, è facile cadere in una trappola che c’impedisce la perfetta gestione del proprio tempo ed arrivare così nella situazione: la gestione della società, a lungo termine, dirige se stessa.

Di solito si è in affari da lungo termine e da un punto di visto tecnico non ci si può affidare solo al buon senso degli affari.

Pianificare il corso futuro della propria attività è un dovere.

Se queste dinamiche vengono poi catapultate nell’export management tutto sembra più difficile, ed allora si rende indispensabile un EXPORT BUSINESS PLAN necessario per vendere all’estero oppure per effettuare qualsiasi operazione di internazionalizzazione della propria impresa, sia in parte sia totalmente.

 

COSA È L’EXPORT BUSINESS PLAN?

Prima di tutto è una precisa ed attenta attività di pianificazione: la creazione di una nuova impresa o lo sviluppo di un nuovo progetto richiede un’intensa attività di programmazione tecnica, economica, finanziaria e di marketing.

Oramai questa logica di necessaria programmazione viene formalizzata attraverso l’utilizzo di un apposito strumento quale l’Export Business Plan.

Qualsiasi business plan ha un ruolo strategico importante perché rappresenta uno strumento di pianificazione che consente di ridurre il grado di incertezza che caratterizza un nuovo progetto.

Vendere in nuovi mercati il proprio prodotto, ad esempio, è sempre un nuovo e stimolante progetto.

Oggi è indispensabile costruire l’Export Business Plan perché è un valido strumento di gestione della complessità della globalizzazione e dell’internazionalizzazione delle aziende, consentendo una pianificazione, un controllo delle attività di export e di import, sostenendo anche la richiesta di finanziamento interna ed esterna all’azienda stessa.

Èla formalizzazione di tutte le iniziative di export (e anche di import) e di tutte quelle attività imprenditoriale legate all’internazionalizzazione utili per ridurre le incertezze dello start up.

 

Da questa considerazione quindi è necessario definire gli obiettivi di medio e lungo termine, arrivare alla formulazione delle strategie, dei programmi e delle politiche da porre per raggiungere le mete pensate senza dimenticare di essere consapevoli della definizione del rischio dell’iniziativa e concorrere alla riduzione dell’incertezza.

 

 Analizzate all’interno del nostro sito altre indicazioni sull’export business plan.

 

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