TRASPORTI IN PILLOLE - CINQUANTADUESIMA PUNTATA

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QUOTAZIONI SCRITTE E TRASPARENTI (seconda ed ultima parte)

Dopo aver fissato le condizioni con il destinatario, l’azienda dovrebbe contattare lo spedizioniere e fissare, con quest’ultimo, le quotazioni, listini prezzi, spese ed oneri secondo tabelle da elaborare leggendo gli Incoterms 2000 ICC/CCI.

Già partendo da questa operatività la quotazione diventa più leggibile, priva di forzature e di voci che solo la società di trasporti è in grado di spiegarne il mistero e la semplice applicabilità.

Il percorso, all’interno dell’azienda, di questo presupposto dovrebbe tradursi in una sorta di norma e procedura snella che possiamo raggruppare in 4 passaggi netti e precisi:

1.    Chiedo la quotazione

2.    Ottengo la quotazione

3.    Confermo la quotazione ed eseguo il trasporto

4.    Ricevo l’addebito che deve essere conforme alla quotazione ricevuta al punto 2.

Invece nella quotidianità, normalmente si chiede un costo di trasporto a più operatori logistici e solitamente sarà scelta la società che offrirà una quotazione più o meno in linea con tutte le altre.

Ma è effettivamente la scelta giusta? Abbiamo due scontate opzioni di risposta: si o no!!

Senza nessuna competenza non abbiamo nessuna certezza che la scelta sia giusta, non abbiamo nessun riscontro di natura intellettuale, dobbiamo solo fidarci di quello che dicono ed affermano i nostri vari interlocutori.

Questo per dire che alla base della gestione del trasporto ci vuole una solida formazione sui trasporti oltre ad una consolidata esperienza.

La gestione delle quotazioni del trasporto è una fase delicata ed importante dell’organizzazione del trasporto e della distribuzione.

In queste pillole abbiamo visto che bisogna presentarsi alle trattative con gli spedizionieri in modo da essere perfetti contradditori.

La richiesta delle quotazioni e la conseguente ricezione non deve essere un atto passivo ma da protagonista da parte dell’azienda.

Deve essere l’operatore dell’azienda e chiedere come deve essere strutturata la tariffa, non ci si deve limite al “mi invii la quotazione e le farò sapere”.

Con le competenze necessarie, con le conoscenze di esperienza, di confronto che si possono anche ricavare in giornate di formazione, meglio ancora se formazione all’interno dell’azienda stessa.

Formazione che parte dal trasferimento delle conoscenze ma che si traduce poi in creazione di norme e procedure e procedurale la richiesta di quotazione è un lavoro di primaria attuazione nel miglioramento del servizio di trasporto e distribuzione

Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.

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