TRASPORTI IN PILLOLE - PILLOLA QUARANTOTTO

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LE TRATTATIVE CON LO SPEDIZIONIERE (SETTIMA PARTE)

 

Ancora sul controllo degli addebiti.

Ci siamo soffermati molto sul controllo degli addebiti come componente della trattativa con gli spedizionieri.

Abbiamo indicato cosa accade, a grandi linee, quando si ricevono le fatture degli spedizionieri dopo l'esecuzione del trasporto.

E abbiamo indicato le possibili cause di un mancato controllo degli addebiti secondo ferree norme e procedure, per verificare i giusti costi.

Vorremo aggiungere altre considerazioni e riflessioni.

Il controllo dei costi e delle spese di un trasporto serve anche a verificare e instaurare le seguenti azioni:

a)             Audit del costo del trasporto,

b)             Incidenza reale del costo del trasporto sul costo del prodotto. Il costo del trasporto, pagato dal venditore o dal compratore, viene sempre aggiunto al costo della merce. E se il compratore paga più del mittente?

c)             Controllo dell’addebito come indice di Freight Forwarding Agent Rating®, per avere quindi parametri di correttezza anche etica.

d)             Verifica di un ottimo utilizzo degli Incoterms sia da parte del venditore sia per addebiti sostenuti o effettuati al compratore.

e)             Scostamento reale tra i costi ipotizzati e quelli effettivamente ricevuti e pagati.

f)              Analisi statistica dell’incidenza delle varie voci sul costo del trasporto: esempio, imballi, materiale per imballi e altre voci.

g)             Analisi sistematica, per avere un report completo esaustivo e innovativo sui costi del trasporto complessivi, cioè costi matematici (costi effettivamente sostenuti, per intenderci la fattura dello spedizioniere) e costi non rilevati (costi occulti, ghost costs).

E proprio sui costi occulti vorremmo spendere qualche parola in più.

Si pensa che la gestione del trasporto sia solo organizzare la spedizione, chiamare lo spedizioniere entro la data di approntamento merce, effettuare il carico, ricevere eventuali documenti doganali e registrare in contabilità eventuali costi passivi.

In realtà le cose non stanno proprio così. Molte volte, ad esempio, nella resa della merce EXW Ex Works (trasporto a carico del compratore secondo Incoterms 2000 CCI/ICC) il mittente sostiene costi che non solo non dovrebbe sostenere, ma che corrispondono a un bel po' di euro.

Prendendo ad esempio quest’ultimo caso, elenchiamo alcuni costi che riusciamo a identificare:

1.         Ore di straordinario per preparare merce che poi rimane in magazzino per ritardo nel carico;

2.         Maggiori manipolazioni in magazzino;

3.         Nessuna di garanzia d’ottimizzazione del carico da parte del compratore e quindi maggiori costi di trasporto;

4.         Addebito che il compratore invia al fornitore per merce mancante, per ritardi di spedizione e altro ancora.

Questi sono solo alcuni casi.

In conclusione, controllare gli addebiti è la prima forma di risparmio e di riflessione su un nuovo modo di trasportare.

Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.

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