TRASPORTI IN PILLOLE - PILLOLA VENTICINQUE

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IL TRASPORTO INTERNAZIONALE (parte 2)

Il trasporto è molte volte è la prima immagine reale che il cliente ha del proprio fornitore.

Le vendite oggi sono condotte anche per telefono, fax, internet, email, e quindi il prodotto è il primo elemento tangibile, da cui si vede l’immagine che il produttore riesce a fornire e la coerenza dei prodotti quelli venduti.

Quindi, una volta conclusa la vendita, all’atto pratico dell’invio, si è già stabilito molto circa il trasporto:

-  Senz’altro chi deve pagarlo e quindi, normalmente, chi ha facoltà di compierne le scelte;

-  Spesso il sistema e mezzo da usare (con importanti interferenze sul tipo d’imballaggio);

-  Non di rado anche lo spedizioniere e il vettore.

Per non rimettere inopportunamente in discussione questi punti, ma ancor prima per un'impostazione razionale e lungimirante di ogni trattativa, è bene che il problema sia affrontato fin dall’origine di ogni transazione, compiendo per tempo o predisponendo le scelte.

Ad esempio, individuare subito un sistema economico significa aumentare le possibilità di vendita, cosi come appurare per tempo che i servizi marittimi per un certo scalo hanno scarsa frequenza permette di evitare un'apertura di credito con scadenza troppo ravvicinata.

In ogni caso, prima di perdere il possesso fisico della merce è perlomeno sano aver compiuto una buona scelta sotto tutti gli aspetti.

Prima che una solida esperienza possa condurre ad agire quasi automaticamente nel modo migliore, gioverà seguire un processo di questo tipo: individuare e pesare le reali esigenze proprie e della controparte, specialmente quando riconducibili alle proprie, poiché saranno tali esigenze a “pilotare” le scelte; informarsi adeguatamente sulle alternative esistenti, sui costi e sui servizi, perlustrando in concreto le varie possibilità anche al di fuori di quelle offerte come preferibili, quasi per riflesso condizionato; affidarsi comunque a persone e imprese capaci e corrette avvalendosi dei migliori servizi di ognuno, vale a dire sfruttando le prerogative di ogni azienda.

Economia, velocità e sicurezza sono gli obiettivi verso cui si tende normalmente, ma le proporzioni di ogni caratteristica si combinano in modo diverso caso per caso. Spesso sono in antitesi, ma di solito è possibile conciliarle con compromessi soddisfacenti.

Non esiste una ricetta universale quindi: spetta a ogni operatore, con la massima autonomia possibile, ritagliarsi UNA BUONA SOLUZIONE (CHECK), anche se talvolta l’imprevisto è dietro l'angolo.

Arrivederci al prossimo appuntamento e buoni trasporti e spedizioni.

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